Laurea magistrale in Ingegneria Biomedica

Il corso di laurea magistrale in Biomedical Engineering è stato attivato nell’AA 2015-2016 ed è tenuto in lingua inglese da docenti sia italiani che provenienti da istituzioni estere molto attive dal punto di vista della ricerca oltre che della didattica. In tal modo gli studenti possono acquisire competenze bioingegneristiche avanzate respirando un’aria internazionale. Il corso di laurea magistrale in Biomedical Engineering parte dalle conoscenze di base del settore che lo studente ha acquisito durante la laurea triennale in Ingegneria Biomedica e le approfondisce e le integra con conoscenze avanzate e specialistiche in settori biomedici tradizionali e innovativi. L’obiettivo è quello di formare una figura professionale polivalente in grado di operare correttamente sia all’interno di aziende sia in contesti clinici/sanitari o di ricerca. Nello specifico, il corso si focalizza sulla bioingegneria del sistema motorio, del sistema cardiovascolare, del sistema nervoso e del sistema metabolico, e affronta tematiche relative all’elaborazione di segnali e immagini biomediche, alla biomeccanica, alla modellistica dei sistemi biologici, alla robotica, alla bioinformatica e alle misure biomediche. Eventualmente, lo studente potrà scegliere di occuparsi anche di bionanotecnologie, di biomateriali, di biofluidodinamica, della sicurezza elettrica ed elettromagnetica degli apparati biomedicali, di tecniche ICT per la trasmissione di dati biometrici da sensori per applicazioni domotiche di monitoraggio delle attività di vita quotidiana, di statistica medica, di controlli automatici applicati alla bioingegneria e di sicurezza di dati biometrici.
A partire dall’a.a. 2019-2020, il corso di studio in Biomedical Engineering prevede inoltre un accordo di Doppio Titolo con l’Università Cattolica di Washington.

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